Thomas Robert Malthus |
Thomas Robert Malthus (The Rookery, 13 febbraio 1766 – Bath, 29 dicembre 1834) economista, filosofo demografo e precursore della moderna sociologia inglese.
BiografiaVissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, Thomas Robert Malthus fu amico personale del filosofo David Hume e ebbe contatti con Jean-Jacques Rousseau.
Opere
Il padre, Daniel, era infatti un ardente sostenitore degli ideali della Rivoluzione francese e il piccolo Robert fu educato privatamente da lui e da precettori, secondo i principi pedagogici del famoso filosofo Rousseau.
Alla sua ammissione al Jesus College dell'Università di Cambridge nel 1784 studiò molte materie e vinse premi in declamazione inglese, latino e greco. La sua materia preferita fu comunque la matematica.
Si laureò nel 1791 e nel 1797 fu ordinato pastore anglicano. Malthus si sposò nel 1804 ed ebbe dalla moglie 3 figli. Nel 1805 inizia la carriera di professore di economia politica presso l'università di Hailyeubury fino alla morte. Fu seppellito nell’abbazia di Bath in Inghilterra.
Nel 1798 pubblicò "An essay of the principle of the population as it affects the future improvement of society", un saggio sul principio della popolazione e i suoi effetti sullo sviluppo futuro della società, in cui sostenne che l'incremento demografico avrebbe spinto a coltivare terre sempre meno fertili, con conseguente penuria di generi di sussistenza per giungere all'arresto dello sviluppo economico, poiché la popolazione tenderebbe a crescere in progressione geometrica, quindi più velocemente della disponibilità di alimenti, che crescerebbero invece in progressione aritmetica.
Il Saggio sul principio della popolazione
Malthus, invece, non era così ottimista: l’umanità aveva davanti un destino di stenti e miseria, se non si poneva un freno alla crescita demografica.
La pubblicazione del saggio gli diede una grande notorietà e nel 1805 fu chiamato a insegnare economia politica nel Collegio della Compagnia delle Indie Orientali. Negli anni seguenti si dedicò, oltre che all'insegnamento, allo studio di questioni economiche, pubblicando diverse opere e scrivendo articoli per le maggiori riviste di economia politica dell’epoca.
Tra le altre sue opere ricordiamo "Ricerca sulla natura e sul progresso della rendita" (1815), "Principi di economia politica considerati dal punto di vista della loro applicazione pratica" (1820), "La misura del valore"(1823) e Definizioni di economia politica (1827).
Opere meno famose del Saggio, ma non meno importanti. Infatti Malthus ha legato il suo nome oltre che alla teoria della popolazione anche all'analisi monetaria, allo studio della rendita fondiaria e alla cosiddetta teoria degli "ingorghi generali" in base alla quale le depressioni economiche sarebbero dovute, da una parte, all'eccessivo aumento del risparmio e degli investimenti e, quindi, dell'offerta di prodotti; dall'altra, all'insufficiente aumento della domanda di beni di consumo.
Le sue osservazioni partono dallo studio delle colonie inglesi del New England, dove la disponibilità "illimitata" di nuova terra fertile ha permesso uno sviluppo "naturale" della popolazione con una progressione quadratica mentre, dove ciò non è possibile, si verificano periodiche carestie con conseguenti epidemie. Per Malthus c'è, naturale, questa forma di "controllo successivo". Da rigido pastore anglicano ipotizza anche un "controllo preventivo" da parte dell'uomo basato sulla "castità".
Malthus scrisse il suo Saggio in polemica con le idee espresse da due filosofi, l’inglese William Godwin e il francese marchese di Condorcet, i quali ipotizzavano per l’umanità un futuro ricco e felice, grazie all’abbondanza dei beni offerti dalla natura, a patto che si attuassero riforme e si garantisse l’uguaglianza sociale.Malthus, invece, non era così ottimista: l’umanità aveva davanti un destino di stenti e miseria, se non si poneva un freno alla crescita demografica.
Per Malthus era inevitabile che, di fronte a un eccesso di popolazione, si manifestassero carestie, epidemie e guerre, eventi da lui interpretati come ‘freni positivi’: a causa di queste sciagure il tasso di mortalità si alzava notevolmente e le risorse alimentari tornavano a essere sufficienti per la popolazione restante.
Avendo inoltre notato che sono i più poveri a fare più figli, propose che il governo invitasse i giovani a ritardare l’età del matrimonio e si sforzasse di diffondere tra gli strati sociali più bassi la coscienza del danno che una prole numerosa recava alle famiglie e all'intera comunità.
Malthus propose un rigoroso controllo delle nascite, un ritegno morale consistente nell'astenersi dal matrimonio e dalle pratiche sessuali.