La popolazione mondiale aumenta ogni giorno. Ogni secondo nascono circa 4 persone, mentre solo una persona muore. A conti fatti, ogni secondo la popolazione mondiale aumenta di circa altre tre individui.
I demografi stimano che in un decennio la popolazione aumenta circa di un miliardo di persone e che nel 2030 supererà gli 8 miliardi per arrivare a quota 9 miliardi nel 2050.
Nonostante ci sia ancora chi lo nega o evita di affrontare il tema, questo è ovviamente un problema.
Quali strategie abbiamo a disposizione per affrontarlo?
Sostanzialmente, esistono tre soluzioni al problema della sovrappopolazione mondiale.
Possiamo affrontare il problema in tre modi: passivo, assertivo, aggressivo. Queste strategie rappresentano le possibili opzioni che abbiamo.
Soluzione numero uno: migrazione ed esplorazione
Questa è la soluzione passiva. Consiste nel trovare altri luoghi adatti alla vita umana e trasferire li parte della popolazione. Questi luoghi possono essere aree attualmente non abitabili del nostro pianeta, colonie artificiali in orbita intorno ad esso o una vera e propria colonizzazioni di altri pianeti del sistema solare.
Questa soluzione passiva cerca di risolvere il problema della sovrappopolazione guadagnando più risorse e più spazio.
Vantaggi: non dovremmo cambiare il nostro stile di vita e tutto può continuare normalmente come ora, nel bene e nel male.
Svantaggi: non vi sono garanzie sul riuscire a trovare un'altra casa per la razza umana e anche se la troveremo il problema si riproporrà daccapo. Mantenendo il solito stile di vita attuale dove il consumo di risorse supera la disponibilità delle stesse a un certo punto una crisi malthusiana si ripresenterà e prima o poi anche la nuova casa sarà sovrappopolata.
Soluzione numero due: gestire le nascite
Questa è la soluzione assertiva. Per funzionare, questa soluzione, dovrebbe essere attuata prima di giungere alla sovrappopolazione del mondo, all'esplosione della cosiddetta bomba demografica.
Consiste nel gestire il tasso di natalità ponendo dei limiti al numero di nascite per famiglia.
Vantaggi: la crescita della popolazione sarà sotto controllo senza bisogno di spostarsi altrove.
Svantaggi: si corre il rischio di un tasso di genere sbilanciato, aborti forzati e aumento degli abbandoni dei neonati di sesso femminile. I problemi connessi al controllo delle nascite sono venuti a galla nel periodo della politica del figlio unico in Cina.
Infine la terza soluzione, la più ovvia e semplice: la decimazione della popolazione umana
Questa, tra le tre, è la soluzione aggressiva. Consiste nel selezionare alcuni miliardi di persone e, semplicemente, ucciderle.
Una misura violenta ed estrema, ma tempi privi di speranza comportano misure disperate.
Vantaggi: riduzione praticamente istantanea della popolazione mondiale.
Svantaggi: la scelta del metodo di selezione di chi deve morire è uno dei punti deboli di questa strategia; l'effetto della paura e la commozione che questa soluzione induce nella popolazione è un altro svantaggio; la reazione avversa della pubblica opinione rimane comunque l'ostacolo più arduo all'applicazione di una tale strategia.
Questo è quanto
Per rispondere al problema della sovrappopolazione abbiamo quindi a disposizione tre soluzioni.
- Possiamo rispondere in modo passivo e trasferirci ed esplorare
- Oppure rispondere in modo assertivo e gestire i nostri tassi di natalità
- Oppure in modo aggressivo, uccidendo persone
La domanda fondamentale è: tu quale sceglierai di sostenere?